Nove in città, 5 in provincia: “Tenere aperta una libreria oggi è quasi un miracolo”

21 Febbraio 2025 02:12

Se sei lettore e abiti in città sei fortunato perché hai ben nove librerie in cui entrare. Chi abita in provincia ne ha cinque. “Il fatto è che tenere in piedi una libreria oggi è quasi un miracolo – spiega Nicola Maserati, a sua volta libraio ma soprattutto vicepresidente nazionale di Sil, il Sindacato italiano librai di Confesercenti – diciamo che oggi già è difficile trovare chi voglia fare impresa, ma nell’editoria lo è ancora di più”.
In questo orizzonte così poco sereno, l’approvazione definita al senato del decreto cultura diventato legge rappresenta almeno una parziale schiarita: “Ci sono due note positive – spiega Maserati – la prima è il fatto che sia previsto un fondo di quattro milioni di euro per l’apertura di nuove librerie. La seconda è il fondo destinato al ripristino del bando biblioteche che mette sul piatto 24,8 milioni di euro per il 2025 e 5,2 milioni per il 2026”.
Maserati fa notare però anche qualche criticità relativa ai due fondi: “Intanto è importante, e come Sil lo precisiamo, capire a cosa vadano destinati questi quattro milioni di euro – sottolinea il vicepresidente – è opportuno che i fondi siano destinati a impattare sui territori in cui le librerie non ci sono. Per quanto riguarda invece il bando biblioteche, il nostro obiettivo però è che diventi strutturale e soprattutto che nel 2026 venga integrata la cifra”.

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