Due papà morti nel tragico incidente a La Felina: “Comunità sconvolte”

31 Marzo 2025 06:00

Due famiglie distrutte, due comunità sconvolte. Sandro Marchesi era un noto commercialista di Fiorenzuola. Oltre a Ilaria, coinvolta nel tragico incidente lascia un un altro figlio Filippo. L’altra vittima Hicham Nader abitava a Cadeo dove quella maledetta notte lo aspettavano a casa la moglie e due figli piccoli.

“Siamo vicini alla famiglia di Hicham – Le parole della sindaca di Cadeo Marica Toma -, una famiglia che avrà bisogno di aiuto e sarà importante creare una rete di sostegno pensando al futuro della moglie e dei due bambini di Hicham”. Cordoglio anche da parte del sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi: “Difficile commentare tragedie di questa entità – spiega ai microfoni di Telelibertà -, Sandro era conosciuto da tutti in paese. Ci stringiamo attorno alla famiglia e in particolare a Filippo e alla sorella Ilaria”.

Hicham Nader, 39 anni, è morto sul colpo nello schianto frontale di ieri, in località Fornace Felina. Stava tornando a casa, dopo essere stato al centro culturale islamico di Fiorenzuola dove si era recato per recitare la preghiera notturna, nel corso del mese di Ramadan. Viaggiava solo. Nel suo appartamento, in affitto, di via Mazzini a Roveleto di Cadeo avrebbe ritrovato la moglie e i figli. Da loro però non ha più fatto ritorno.
Nato a Chtaiba, località rurale del Marocco, il 27 maggio 1985, è arrivato in Italia da ben prima che si stabilisse, poco meno di una decina di anni fa, nel comune piacentino lungo la via Emilia. Dice di lui, l’amico Mohammed Aitlhajjam: “Una bravissima persona, tranquillo, gentile. Solo casa e lavoro. Non aveva tempo per dedicarsi ad altro”.

L’altra vittima, Sandro Marchesi, aveva 73 anni ed era commercialista. “Un uomo riservato, educato, sempre disponibile”, dice di lui chi lo conosceva. Benché Marchesi conducesse una vita riservata, era molto conosciuto e apprezzato a Fiorenzuola per le sue qualità professionali e ancor prima umane. Uno studio ben avviato e un legame fortissimo con i figli Ilaria e Filippo, divenuto ancor più saldo, se possibile, dopo la morte della moglie avvenuta ormai parecchi anni fa. La figlia Ilaria, che viaggiava con il padre quando è avvenuto l’incidente, è stata trasportata con l’elicottero all’ospedale di Brescia dov’è ricoverata in gravi condizioni.

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