A San Nicolò è partita la corsa per migliorare l’italiano: lezioni per 27 stranieri
15 Marzo 2025 02:08
Sono braccio a braccio: la timida e giovane turca Esma, la spigliata endocrinologa venezuelana Fanny, il macellaio cubano Jorge e tante altre persone arrivate da diversi Stati a San Nicolò.
Accomunati da un unico obiettivo: imparare l’italiano. L’opportunità è un corso Cpia al Centro culturale di via Alighieri. Un altro era stato organizzato una decina d’anni fa nella scuola media. Nel frattempo, l’esigenza è talmente aumentata che la metà degli iscritti è rimasta esclusa: delle 50 richieste, solo 27 sono state accolte, grazie a un test d’ingresso.
L’insegnante si chiama Elvina Kase, albanese, laureata in letteratura italiana a Tirana, in Italia dal 1998, dove ha conseguito una seconda laurea in lingue e lettere moderne che le permette d’insegnare anche inglese.
L’attuale corso è A2: un livello sopra A1, ma non ancora B1, che permette di ottenere la cittadinanza. Questo facilita, ad esempio, nelle conversazioni con medici e insegnanti dei figli ed è la base per continuare un percorso di studi in Italia. Dopo un mese di lezioni, gli studenti si sono presentati all’assessore alla cultura Romina Cattivelli.
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