Violenza di genere, crescono gli ammonimenti: stanza dell’ascolto in questura
08 Marzo 2025 12:53
Sette ammonimenti dall’inizio dell’anno riguardanti casi di stalking e di violenza domestica. Si tratta di misure di prevenzione previste dalla legge con l’obiettivo di arrestare all’origine comportamenti che potrebbero sfociare in reati.
Ammonimenti del questore: numeri in crescita
Nella nostra provincia si assiste a un progressivo incremento del numero di ammonimenti. Dati che secondo il questore di Piacenza Ivo Morelli “rappresentano un segnale positivo perché significa che le persone credono nell’aiuto preventivo, si fidano del nostro aiuto e dell’impegno portato avanti dalle forze dell’ordine a contrasto della violenza di genere”. Il questore sottolinea, a riprova della valenza di questa misura preventiva, che nel 90% dei casi dopo l’ammonimento non si arriva al reato.
Resta alta l’attenzione da parte della Polizia di Stato che in occasione della Giornata internazionale della donna ha allestito uno stand in largo Battisti dedicato alla campagna nazionale “Questo non è amore” sul contrasto alla violenza di genere. “Questi momenti di incontro hanno spinto sempre più donne ad avvicinarsi alle istituzioni chiedendo aiuto e questo è fondamentale – spiega Morelli – Siamo passati dai due ammonimenti nei primi due mesi dell’anno scorso e degli anni precedenti ai sette di quest’anno. Gli sforzi in prevenzione rappresentano un grande freno ai fenomeni di violenza”.
Reato di femminicidio
Nel frattempo, il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge riguardo l’introduzione del reato di femminicidio. “Un forte segnale rispetto a un fenomeno, quello della violenza di genere, che purtroppo è sempre in crescita – le parole del questore -. Il nuovo reato dovrebbe spingere gli uomini a un ulteriore scrupolo di coscienza. Può essere quindi uno strumento ulteriore per incidere in maniera più rilevante”.
in estate stanza dell’ascolto in questura
Una grande novità attende la questura di Piacenza che è pronta ad ospitare una stanza dell’ascolto per accogliere le donne vittime di violenza grazie alla collaborazione con Soroptimist international, associazione attiva nella promozione dei diritti delle donne e nel contrasto alla violenza di genere.
“Un intervento per rendere la questura un ambiente sempre più familiare, sicuro e sereno in cui esprimersi liberamente senza paura – precisa il questore Ivo Morelli -. L’ambiente conta molto e può aiutarci ad aprirci ancora di più verso chi ha bisogno del nostro aiuto”.
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