Niente mensa per rispettare il Ramadan, preside Favari: “Dialogo con i genitori”
05 Marzo 2025 18:38
Per Simona Favari, dirigente scolastica del Quarto circolo didattico di Piacenza, prima di tutto c’è salvaguardia del benessere dei bambini. Fondamentale ricorrere quindi al dialogo e al confronto con le famiglie nel rispetto di culti e tradizioni. La preside è intervenuta in merito ai casi di astensione alle mense scolastiche da parte di diversi alunni delle elementari per osservare il digiuno del mese di Ramadan.
“Dialogo e accoglienza”
“Non ci risultano tanti casi di bambini che non partecipano alla mensa scolastica per rispettare il digiuno – specifica Favari -. In questi anni al Quarto circolo abbiamo sempre cercato un approccio basato sull’inclusione, il dialogo e l’accoglienza. Mai della contrapposizione”.
“Quando siamo di fronte a questi casi – continua la dirigente scolastica – invitiamo le famiglie a riflettere insieme ai propri figli per mantenere una situazione di rispetto delle proprie tradizioni che non incida però nella salvaguardia del benessere personale dei bambini”. Quali potrebbero essere le alternative? “Capiamo perfettamente il desiderio dei bambini di emulare gli adulti per sentirsi più partecipi e grandi – risponde Simona Favari -, cerchiamo però di proporre alternative come la rinuncia ad alcuni cibi invece che al vero e proprio digiuno, un po’ come avviene nella nostra di tradizione con la Quaresima”.
“La nostra missione è quella di accogliere e di includere – conclude la dirigente scolastica -. Dobbiamo cercare davvero di portare avanti un dialogo propositivo con tutte le famiglie indipendentemente dalla tradizione dalla quale provengono”.
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