Appennino Cultura si rinnova: “I Bascherdeis tornano alle origini”

11 Febbraio 2025 02:01

Il direttivo di Appennino Cultura, a Vernasca, si rinnova: Gianluca Cavozzi al timone dell’associazione, Elena Mariani consigliera, ed Enrica Menta alla direzione artistica dei Bascherdeis. Il festival degli artisti di strada che, dal 2005, di ogni via fa tripudio di sorpresa: “vogliamo tornare alle radici, al concetto e allo spirito degli artisti di strada. A partire dalle date: i Bascherdeis torneranno durante l’ultimo fine settimana di luglio, sabato 26 e domenica 27”, lo dicono all’unisono.

GIANLUCA CAVOZZI, NEOELETTO PRESIDENTE

Il nuovo direttivo ha appena iniziato a lavorare, ma le idee sono tante: “Torneremo a luglio e, valutando il format, stiamo pensando di inserire anche il venerdì. Vorremmo dimezzare il prezzo del biglietto e l’obiettivo è tornare a crescere in termini di presenze: puntiamo a dodicimila visitatori”, dichiara il neopresidente Cavozzi. Appennino Cultura è un gruppo di otto volontari a cui fa capo l’organizzazione del Festival, che prende vita ogni anni grazie alla collaborazione con le associazioni locali e il sostegno provinciale e regionale.

COME CAMBIA IL FESTIVAL

“Negli ultimi anni, i Bascherdeis erano diventati più “di nicchia” e selettivi nella scelta degli artisti: nel 2025 vogliamo tornare ad abbracciare tutti. Ci auguriamo di vedere un paese “caotico”, nel senso di allegria, quella di sempre: musica, gente, spettacoli”, le parole di Martina Mariani. Come lei, la direttrice artistica Enrica Menta desidera “una la festa dei sorrisi: meno professionisti e più artisti “off”, che partono dalla strada. Che inviti posso fare alle persone? Di arrivare con occhi innocenti, senza aspettative”.

IL SINDACO MOLINARI: “UN CAMBIAMENTO MATURO”

Il cambiamento è “naturale e per Appennino Cultura maturo: non è la prima volta e resta una salda linea di continuità e membri che, negli ultimi anni, hanno già lavorato al suo interno. È il volontariato ad essere cardine dei progetti in arrivo, e su questo vorremmo sensibilizzare, per costruire e diventare insieme un comune che propone iniziative all’avanguardia”, spiega il sindaco Gian Luigi Molinari, avanzando altre novità: “Stiamo delineando un programma di valorizzazione turistica e naturalistica in avvicinamento alla ‘Notte dei Briganti’”.

I BASCHERDEIS: VENT’ANNI DI STORIA

Bascherdeis e Vernasca, dal 2005, vanno a braccetto. Il festival di artisti di strada fa parte di ‘United For Busking’ (UFB), rete di festival internazionale, e nel 2018 ‘Expedia’, agenzia di viaggi mondiale lo ha inserito nella classifica dei dieci festival più importanti a livello europeo. Nato da un gruppo di amici (Vittorio Belforti, Sergio Copelli, Germano Passera, Simon Luca Missori, Gian Luigi Molinari, Andrea Nicoli, Massimo Trabucchi, Ilaria Vetrucci), che a fine anni ’90 organizzavano feste sull’Antica Pieve e “nei primi anni duemila, la voglia di fare qualcosa di diverso. Abbiamo preso spunto dal rinomato festival di artisti nella città di Pennabilli, vicino a Rimini, immaginando Vernasca come non l’avevamo mai vista”, dice Andrea Nicoli, già presidente di Appenino Cultura e uscente direttore artistico.

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