Dal buio alla luce: l’artista Michelangelo Pistoletto candidato al Nobel per la Pace
22 Febbraio 2025 17:00
“Dal buio alla luce”, dal ricordo indelebile della pandemia da Covid per mantenere viva la memoria andando incontro alla vita. Toccanti le testimonianze, a partire da quella del professor Luigi Cavanna, testimonial della candidatura al Premio Nobel per la Pace dei medici italiani nel 2022.
Tanti gli interventi, dopo i saluti del presidente dell’Opera Pia Alberoni, Giorgio Braghieri. Momento clou della serata, condotta dal professor Fausto Frontini, è stato l’annuncio ufficiale della candidatura al Premio Nobel per la Pace 2025 dell’artista Michelangelo Pistoletto, che, affiancato dal collega Franco Scepi (di cui è stata inaugurata l’opera “Dal buio alla luce”) e dal critico d’arte Fortunato D’amico, ha emozionato la foltissima platea nella Sala degli Arazzi dell’Alberoni.
Cuore dell’evento, che includeva anche una mostra fotografica di Marco Rigamondi e Fernanda Trecordi, oltre che la presentazione del libro della giornalista Antonella Lenti “Mai più soli e senza affetto”, è stata la musica: Matteo Bensi, con il suo inno alla vita, la violinista scaligera Kaori Ogasawara con il contrabbassista Nicola Iannone e il cantautore Alberto Fortis, con un’esibizione a fior di pelle che inneggiava alla pace nel mondo.
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