La primavera risveglia i litigiosi, undici interventi pacificatori dei carabinieri

01 Aprile 2025 07:45

Il week-end appena trascorso è stato intenso per le forze dell’ordine, impegnate a sedare ben undici situazioni di litigio, tra città e provincia. Dall’ubriaco che se la prende con la madre, al cliente non vuole pagare una prostituta; dagli adolescenti gelosi del coetaneo, alle tante liti di coppia; e poi un commerciante che spintona una bambina.

Il primo intervento è avvenuto sabato 29 marzo intorno alle 15. A Coli di Bobbio c’è stata una lite in casa tra ex fidanzati per futili motivi. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza. Fortunatamente, non ci sono stati danni gravi.

Alle 16 e 30, una nuova lite tra ex fidanzati è scoppiata nel centro di Piacenza. La donna, spaventata dal fatto che l’ex continuava a suonare il campanello di casa sua pronunciando frasi ingiuriose dalla strada, ha telefonato al 112. All’arrivo dei carabinieri, l’ex fidanzato è rapidamente fuggito.

Alle 18, un altro conflitto tra donne in via Manzoni. Un gruppo di ragazze ha avuto un alterco pesante e, quando il dissidio è diventato sempre più vivace, è intervenuta la madre di una delle litiganti, che ha colpito con uno schiaffo la rivale della figlia. Per calmare le acque è stato necessario l’intervento dei carabinieri. Sabato sera, intorno alle 22, è stato registrato uno dei fatti più gravi a Gropparello: una madre è stata malmenata dal figlio ubriaco. La donna è stata portata al pronto soccorso per ricevere le cure necessarie.

Poco prima di mezzanotte, lite tra due ragazze a Monticelli, davanti al bowling. Una giovane era stata picchiata davanti al fidanzato da un’altra ragazza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno calmato le parti in causa.

Alla mezzanotte e mezzo di domenica, i carabinieri sono accorsi sulla Caorsana, dove era scoppiata una lite tra una prostituta e un cliente che l’aveva fatta salire in auto. La disputa verteva sul compenso per la prestazione. All’arrivo dei carabinieri, l’automobilista si è subito accordato con la prostituta.

Domenica mattina, alle 11 e 30, i carabinieri sono intervenuti in piazza Duomo, dove un commerciante avrebbe spinto con violenza una bambina vi-cino ad una bancarella. A chiamare il 112 è stata la madre della piccola. I carabinieri hanno calmato gli animi.
Alle 14, a Cortemaggiore, è scoppiato un conflitto tra vicini. Un uomo ha chiamato il 112 lamentando che da ore il suo vicino stava lavorando con un martello pneumatico. «E quando gli ho fatto presente – ha spiegato l’uomo ai carabinieri – che avevo in casa un’anziana malata e un bambino, quello mi ha preso in giro e insultato, continuando con il martello pneumatico». I militari hanno calmato i due.

Poco prima delle 17, i carabinieri sono intervenuti a San Giorgio per tre adolescenti che minacciavano un loro coetaneo, colpevole di essersi fidanzato con la loro amica. I bellicosi minorenni sono stati affidati ai genitori.

Alle 21, a Castel San Giovanni, i carabinieri sono intervenuti per sedare una lite fra coniugi, e pochi minuti dopo sono stati chiamati a Piacenza, in viale Patrioti, per una lite tra fidanzati. Un altro intervento simile è avvenuto a Rottofreno, dove una lite fra conviventi è stata risolta grazie all’intervento delle forze dell’ordine che hanno calmato le parti in conflitto.

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