Un gigante di 2mila anni: l’ultima pianta scoperta dal piacentino Andrea Bianchi

29 Marzo 2025 04:56

Nel cuore delle montagne Udzungwa, in Tanzania, il botanico piacentino Andrea Bianchi ha scoperto una nuova specie di albero, alta 40 metri e mai osservata prima. Durante una spedizione nel 2019, insieme agli esperti locali Aloyce e Ruben Mwakisoma, ha trovato un albero che nessuno riusciva a identificare. “Quando l’ho visto, ho capito subito che non era un albero come gli altri”, racconta Bianchi. Dopo aver analizzato i campioni, è stato confermato che si tratta di una nuova specie, Tessmannia princeps, appartenente alla famiglia delle Fabacee.

Bianchi continua: “Abbiamo postato le foto in un gruppo Facebook di botanici africani, ma nessuno sapeva dirci di quale specie si trattasse. Era sempre più chiaro che avevamo davanti qualcosa di speciale”. Questa specie cresce lentamente, con 15 anelli per centimetro di legno, e l’esemplare più grande potrebbe avere fino a 2.500 anni. “Se pensiamo che l’esemplare più grande ha un diametro di tre metri, potrebbe avere un’età di circa 2.000 anni, praticamente coevo all’Impero Romano di Cesare Augusto“.

Pochi esemplari sono stati trovati e la loro sopravvivenza è minacciata dalla distribuzione limitata e dalle condizioni ecologiche specifiche. “Ora dobbiamo concentrarci sulla loro protezione”, afferma Bianchi, consapevole che questa scoperta potrebbe essere cruciale per la conservazione delle foreste tanzaniane. Dopo essere tornato a Piacenza per qualche settimana di riposo, Bianchi conclude: “Ho i miei progetti di riforestazione da portare avanti” e si prepara a tornare in Africa per garantire che la Tessmannia princeps e altre specie rare possano continuare a prosperare.

IL SERVIZIO DI MARCELLO TASSI

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