Report polizia provinciale: “Peste suina, 530 cinghiali abbattuti nel 2024”
26 Febbraio 2025 11:56
Oggi, mercoledì 26 febbraio, è stato presentato il report sui servizi svolti dalla polizia locale della Provincia di Piacenza nel 2024, che includono vigilanza ittico-venatoria, coordinamento delle guardie volontarie, rilascio decreti, controllo della fauna selvatica e vigilanza stradale.
“Nonostante l’organico limitato, composto da soli 13 agenti, abbiamo garantito un forte impegno verso la nostra comunità, svolgendo oltre 17mila ore di lavoro effettivo sul territorio” ha dichiarato il comandante provinciale, Luigi Rabuffi. “Abbiamo percorso 130mila chilometri, concentrandoci soprattutto nelle zone collinari e montuose della provincia. Inoltre, sono state elevate oltre 7mila multe, molte delle quali lungo le arterie stradali”.
l’emergenza peste suina africana
Un tema particolarmente rilevante per l’Emilia Romagna e la provincia di Piacenza è la peste suina africana. “Questo – ha proseguito Rabuffi – ci ha obbligato a mettere in atto piani di contenimento e a coordinare numerosi volontari. Grazie a queste azioni, possiamo dire che Piacenza, rispetto ad altre zone, è riuscita a contenere questo fenomeno devastante per l’economia locale, che ha colpito gli allevamenti suinicoli, portando all’abbattimento di massa degli animali. Tutto ciò ha segnato una sorta di ritorno alle origini, modificando il nostro approccio operativo: da un’attività principalmente focalizzata sul controllo stradale a una più orientata al monitoraggio faunistico”.
i numeri dei controlli sulla peste suina
L’attività sui cinghiali nell’ambito dell’emergenza peste suina, si legge nel report, ha consentito di effettuare – nel 2024 – 997 interventi di controllo, coinvolgendo 4.710 operatori. I capi abbattuti sono stati 530, di cui 32 nel territorio del Parco del Trebbia.
controlli ai mezzi pesanti sul ponte tra castelvetro e cremona
“Altro tema particolarmente rilevante – ha proseguito Rabuffi – riguarda i controlli stradali relativi al transito dei mezzi pesanti (il riferimento è ai veicoli con massa a pieno carico superiore alle 20 tonnellate, ndc) sul ponte lungo il fiume Po tra Castelvetro e Cremona. La nostra attività di controllo, in questo senso, prosegue dal 2020: in quattro anni le multe elevate sono state oltre 31mila, di cui 5.310 nel 2024. Sono comunque in riduzione rispetto agli anni precedenti, le società della logistica hanno evidentemente cambiato il metodo di trasporto mezzi, affidandosi a mezzi più adeguati”.
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