Campione dal cuore d’oro: D’Almeida non dimentica i bambini del “suo” Benin
13 Febbraio 2025 02:04
Un giovane talento, dalla grande atleticità e che cerca di dare energia e presenza sotto canestro, contribuendo alla squadra. Nel reparto lunghi dell’Assigeco una pedina preziosa risponde al nome di Ursulo D’Almeida, giocatore classe 2001 che anche quest’anno è stato confermato nel roster biancorossoblù. Sabato scorso la squadra di Manzo ha centrato la provvidenziale vittoria contro la Juvi Cremona (86-82 al PalaBanca), accorciando per la prima volta il gap dalla zona play out, anche se Piacenza resta in fondo alla classifica. “È stata – commenta Ursulo – una prova di carattere, una partita combattuta fin dall’inizio. Siamo andati sotto nel primo quarto e nel finale di seconda frazione. In questo 2025 stiamo giocando bene, siamo solidi in difesa e anche in attacco non facciamo male. Siamo una squadra viva a discapito dell’ultimo posto e stiamo dimostrando di poter stare a questo livello”.
Originario del Benin, D’Almeida non ha dimenticato il suo Paese natale, che ha lasciato a 14 anni per sbarcare in Italia, a Ragusa. “Nella scorsa estate, con l’aiuto di tante persone, ho ristrutturato il campo da basket di Bohicon, la città dove sono cresciuto, e abbiamo allestito un camp per bambini con più di 150 presenze. Ora l’attività continua anche durante l’anno e sto facendo di tutto per tornare la prossima estate. È stato un momento davvero emozionante: vedere i bambini sorridere e divertirsi ti dà tanto e ti fa stare bene, nei loro occhi ho rivisto il mio sogno quando ero piccolo come loro. Ora vedrò come aiutarli con costanza e mi fa davvero molto piacere che il presidente dell’Assigeco Franco Curioni abbia dato la sua disponibilità e il suo sostegno se facessi una nuova iniziativa solidale: lo ringrazio di tutto cuore”.
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